Salute e Sicurezza sul Lavoro – Lavoratori distaccati all’estero

L’istituto del distacco si configura quando un datore di lavoro, per propri interessi, temporaneamente mette a disposizione uno o più lavoratori per svolgere un’attività lavorativa presso un altro soggetto. Per quanto attiene il distacco dei lavoratori all’estero, vengono messe in evidenza alcune  problematiche legate alla salute e sicurezza sul lavoro da tenere in considerazione:

  1. Legge Applicabile: In caso di distacco all’estero, la legge applicabile al contratto di lavoro dipende dalla libera scelta delle parti, fatta eccezione per le norme inderogabili volte a proteggere i lavoratori, come quelle sulla salute e sicurezza.
  2. Formazione e Informazione: Il datore di lavoro distaccante è responsabile di fornire al lavoratore tutte le informazioni necessarie sui rischi connessi alla sua mansione specifica durante il distacco all’estero. È fondamentale un flusso informativo efficace tra distaccante e distaccatario.
  3. Valutazione dei Rischi: È necessario valutare i rischi specifici presenti nel Paese ospitante, che potrebbero comportare maggiori rischi per il lavoratore rispetto all’attività svolta in Italia. Questo richiede un’attenta integrazione delle normative e una valutazione accurata degli ambienti di lavoro.
  4. Sorveglianza Sanitaria: Il Medico Competente gioca un ruolo cruciale nella valutazione dell’idoneità del lavoratore prima e dopo il distacco all’estero, assicurandosi che il lavoratore sia in grado di svolgere le mansioni e che non costituisca un rischio per la salute dei colleghi al suo ritorno.
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